- Cos'è la gotta?
- Quali sono i sintomi della gotta al piede?
- Quali sono le cause che provocano la gotta?
- Come viene diagnosticata la gotta?
- Come curare la gotta ai piedi?
- Come prevenire un attacco di gotta?
- Domande Frequenti
Cos'è la gotta?
La gotta è una forma di artrite infiammatoria causata dall’eccesso di acido urico nel sangue. Quando l’acido urico supera i livelli che il corpo può eliminare, si cristallizza formando microscopici cristalli appuntiti che si depositano nelle articolazioni. Questi cristalli scatenano improvvise e intense infiammazioni chiamate attacchi di gotta.
La gotta colpisce più spesso l’alluce, ma può interessare anche piedi, caviglie, ginocchia, polsi, mani e gomiti. Si tratta di una condizione ricorrente e che, in assenza di trattamento, può causare danni articolari permanenti o la formazione di tofi (noduli di cristalli sotto la pelle).

Quali sono i sintomi della gotta al piede?
La gotta al piede si manifesta con attacchi improvvisi e molto dolorosi, spesso localizzati all’alluce, ma che possono coinvolgere anche altre articolazioni del piede o della caviglia. I sintomi tipici compaiono di solito di notte e raggiungono rapidamente la massima intensità. I principali segni e sintomi sono:
- Dolore improvviso e intenso, spesso descritto come insopportabile;
- Gonfiore marcato dell’articolazione colpita;
- Arrossamento o cambiamento di colore della pelle;
- Calore, con la sensazione che l’articolazione “bruci”;
- Estrema sensibilità al tatto, tanto che anche il peso del lenzuolo può risultare doloroso;
- Rigidità articolare e difficoltà a muovere il piede.
Un attacco di gotta generalmente dura 1–2 settimane, con dolore più acuto nei primi giorni e miglioramento progressivo. Tra un attacco e l’altro, molte persone non avvertono alcun sintomo.
Quali sono le cause che provocano la gotta?
La gotta è causata da un eccesso di acido urico nel sangue (iperuricemia). L’acido urico si forma quando l’organismo scompone le purine, sostanze presenti sia nelle cellule del corpo sia in molti alimenti.
Normalmente i reni filtrano l’acido urico e lo eliminano con le urine, ma quando il corpo ne produce troppo o i reni non riescono a smaltirlo a sufficienza, l’acido urico si accumula e forma cristalli appuntiti nelle articolazioni, provocando infiammazione e attacchi di gotta. Non tutte le persone con acido urico alto sviluppano la malattia, ma il rischio aumenta se sono presenti determinati fattori predisponenti.
| Cause | Fattori di rischio |
|
|
Uno studio epidemiologico di ampio respiro ha analizzato la diffusione della gotta a livello mondiale, evidenziando come questa patologia rappresenti la forma di artrite infiammatoria più comune negli adulti. I dati raccolti mostrano che la prevalenza globale varia tra l’1% e il 4% della popolazione, mentre l’incidenza annuale si colloca tra 0,1% e 0,3%.
La malattia colpisce in modo nettamente sproporzionato gli uomini, con un rapporto che va da 3:1 fino a 10:1 rispetto alle donne. L’età è un altro fattore determinante: sia la prevalenza che l’incidenza aumentano progressivamente con l’avanzare degli anni. Negli individui oltre gli 80 anni, la prevalenza raggiunge valori compresi tra l’11% e il 13%, mentre l’incidenza arriva fino allo 0,4%.
In linea con i dati raccolti dal sito di prenotazioni mediche online EccellenzaMedica.it presso i centri di ortopedia accreditati, lo studio ha evidenziato come l'incidenza della gotta sia fortemente influenzata da sesso ed età, con un impatto crescente nelle fasce più anziane della popolazione.
Come viene diagnosticata la gotta?
La diagnosi di gotta richiede una valutazione clinica accurata, perché molte altre condizioni del piede possono causare sintomi simili. È quindi fondamentale rivolgersi a un ortopedico specialista del piede, che possa riconoscere i segni tipici della malattia ed escludere alternative diagnostiche.
La visita comincia con l'anamnesi. Dialogando col paziente, lo specialista cercherà di comprendere quando è iniziato il dolore, quanto dura l’attacco, con quale frequenza si ripete.
Si passa poi all'esame fisico che prevede l'ispezione dell’articolazione (di solito l’alluce) nonché una valutazione rispetto a gonfiore, arrossamento, calore e limitazione del movimento. Per confermare la diagnosi, lo specialista può richiedere:
- Aspirazione articolare (artrocentesi). È il test più accurato. Consiste nel prelievo di una piccola quantità di liquido dall’articolazione per verificare al microscopio la presenza di cristalli di acido urico, segno certo di gotta;
- Esami del sangue, i quali misurano i livelli di acido urico. C'è, però, da dire che alcune persone con acido urico alto non sviluppano la gotta mentre altre con valori normali potrebbero comunque avere un attacco.
Soprattutto nei casi ricorrenti o atipici, lo specialista potrebbe suggerire anche alcuni esami di imaging tra cui:
- Ecografia: individua cristalli e infiammazione nei tessuti;
- RX: non utile per la diagnosi iniziale, ma può mostrare danni articolari nelle forme croniche;
- TC a doppia energia: identifica con precisione i depositi di cristalli;
- RMN: utile per differenziare la gotta da altre forme di artrite o infezioni.
Come curare la gotta ai piedi?
Il trattamento della gotta ha due obiettivi principali: gestire rapidamente il dolore durante un attacco acuto e ridurre i livelli di acido urico nel lungo termine per prevenire nuovi episodi. La terapia varia in base alla fase della malattia e alle condizioni del paziente. Durante un attacco, la priorità è spegnere l’infiammazione. I farmaci più utilizzati sono:
- FANS (ibuprofene, naprossene), utili per ridurre dolore e gonfiore;
- Colchicina, efficace se assunta entro 24 ore dall’inizio dei sintomi;
- Corticosteroidi, prescritti per via orale o tramite iniezione quando FANS e colchicina non sono indicati o non risultano sufficienti.
Come prevenire un attacco di gotta?
Prevenire nuovi attacchi di gotta significa mantenere basso il livello di acido urico e ridurre i fattori che possono favorire l’infiammazione articolare. La prevenzione prevede l'utilizzo di farmaci prescritti dal medico nonché correzioni dello stile di vita.
| Farmaci per prevenire la gotta | Modifiche dello stile di vita |
|
|

Domande frequenti
Che differenza c'è tra gotta e acido urico?
La gotta è un’infiammazione articolare causata dalla formazione di cristalli di acido urico nelle articolazioni. L’acido urico è invece una sostanza di scarto: può essere alto senza dare sintomi, ma quando supera certi livelli può depositarsi nelle articolazioni e causare la gotta.
A quale specialista rivolgersi per la gotta?
Gli specialisti di riferimento sono il reumatologo e, in caso di significative complicanze articolari, l'ortopedico.
Cosa non mangiare se si soffre di acido urico?
Evita o riduci fortemente gli alimenti ricchi di purine, che aumentano l’acido urico:
- Bevande zuccherate e prodotti con fruttosio o sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio;
- Alcol;
- Salse di carne e brodi concentrati;
- Tacchino;
- Frattaglie (fegato, trippa);
- Carni rosse e selvaggina (manzo, agnello, maiale);
- Alcuni pesci e frutti di mare (asardine, tonno, sgombro, merluzzo, trota).
Fonti e bibliografia
- My.clevelandclinic.org/health/diseases/4755-gout;
- Doi.org/10.1016/j.semarthrit.2020.04.008.

