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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Lesione di Lisfranc: sintomi, cause e trattamento


Per comprendere bene cosa s'intende per lesione di Lisfranc è importante conoscere l'anatomia e le caratteristiche dei nostri piedi. La stabilità del piede è garantita da una struttura complessa, costituita da 26 ossa, più di 30 articolazioni e vari legamenti. Sotto il profilo strettamente anatomico, il piede viene generalmente suddiviso in tre aree:


  • Avampiede;
  • Mesopiede;
  • Retropiede.


Quando parliamo della lesione di Lisfranc da un punto di vista anatomico ci riferiamo all'area del mesopiede.


Cos'è la lesione di Lisfranc?


La lesione di Lisfranc è un termine generico che viene utilizzato per descrivere le diverse condizioni a carico del complesso articolare di Lisfranc. Ci riferiamo in particolare alla parte superiore del piede, precisamente al punto in cui le ossa metatarsali si collegano al resto del piede.


Le lesioni di Lisfranc, seppur rare, potrebbero coinvolgere qualsiasi parte dell'articolazione (ossa, legamenti, tendini). Solitamente, si distingue tra tre tipologie di infortuni:


  • Distorsione di Lisfranc;
  • Frattura di Lisfranc;
  • Lussazione di Lisfranc.


Tipologia di Lesione di LisfrancDescrizione
Distorsione di LisfrancSi ha quando uno qualsiasi dei tre legamenti di Lisfranc si allunga o si strappa parzialmente
Frattura di LisfrancSi ha quando una delle ossa dell'articolazione di Lisfranc si rompe
Lussazione di LisfrancConsiste nello spostamento di un osso dalla sua sede naturale


frattura lussazione di lisfranc


Quali sono i sintomi di una lesione di Lisfranc?


Le lesioni di Lisfranc causano sintomi che si manifestano principalmente nella parte superiore del piede. I principali segnali da non sottovalutare sono:


  • Gonfiore e dolore nella parte superiore del piede;
  • Ematomi sia nella parte superiore che in quella inferiore;
  • Lividi sulla pianta del piede;
  • Dolore che peggiora camminando o stando in piedi;
  • Difficoltà a caricare il peso sul piede.


Quali sono le cause più comuni di una lesione di Lisfranc?


Nella maggior parte dei casi, le lesioni di Lisfranc sono il risultato di un trauma improvviso, tipico dei contesti sportivi. Non è un caso che, in genere, questi infortuni colpiscono atleti che praticano sport ad alto contatto e che eseguono movimenti costanti (calciatori e giocatori di football americano). È possibile distinguere tra:


  • Lesioni a bassa energia, che si verificano quando la parte posteriore del piede ruota o preme verso il basso con la pianta del piede poggiata a terra. Oltre che in ambito sportivo, anche saltare un gradino o inciampare sulla parte superiore del piede può causare l'infortunio;
  • Lesioni ad alta energia, conseguenza di traumi come cadute dall'alto oppure incidenti stradali.


Sono considerati a maggiore rischio di contrarre una lesione di Lisfranc non soltanto coloro che praticano sport agonistici o di contatto ma anche chi, magari per lavoro, tende spesso a sollevare oggetti pesanti oppure chi ha problemi di sensibilità dei piedi (pazienti affetti da patologie del piede correlate al diabete).


Come si effettua la diagnosi di una lesione di Lisfranc?


È importante sottoporsi a una visita ortopedica al piede in presenza di uno o più dei sintomi poc'anzi descritti. Nel corso della visita, l'ortopedico comincerà innanzitutto a porre domande sul contesto in cui si è verificato l'infortunio e sull'entità del dolore.


La parte centrale della visita coincide con l'esame obiettivo. In questa fase, il medico esaminerà attentamente il piede e farà svolgere al paziente alcuni test, utili per valutare il dolore, l'ampiezza del movimento e la stabilità sia in posizione eretta che durante la deambulazione. La risposta del paziente a questi test fornirà già delle indicazioni importanti che, però, potrebbero anche non essere sufficienti ai fini di una diagnosi precisa. Di conseguenza, l'ortopedico potrebbe prescrivere degli esami di diagnostica per immagini, tra cui:


  • Risonanza magnetica, importante poiché può consentire di individuare possibili danni ai tessuti molli (legamenti o cartilagine);
  • TAC, utile per valutare l'estensione della lesione nonché il numero di articolazioni coinvolte e pianificare un eventuale intervento chirurgico;
  • Radiografie. Grazie ai Raggi X è possibile osservare eventuali fratture ossee nonché l'allineamento dell'articolazione di Lisfranc. Specie se l'infortunio si è verificato dopo un trauma a bassa energia (torsione o caduta), l'ortopedico potrebbe richiedere l'esecuzione della radiografia col paziente in piedi, così da identificare in modo più netto un eventuale spostamento delle ossa del piede.


Come curare le lesioni di Lisfranc?


Come per qualsiasi patologia ortopedica, anche per le lesioni di Lisfranc il trattamento può essere conservativo o non conservativo.


In caso di distorsione del legamento di Lisfranc, generalmente l'intervento chirurgico non è necessario. Al paziente potrebbe essere chiesto di indossare un tutore per circa due mesi, così da alleggerire il peso sull'articolazione. Dopo la rimozione del tutore, grazie anche all'aiuto di un fisioterapista, è possibile in maniera graduale cominciare a svolgere esercizi di carico. In caso di dolore o gonfiore è possibile ricorrere a farmaci antidolorifici da banco e all'applicazione di ghiaccio sul piede.


In presenza di fratture, lussazioni e lesioni complete del legamento di Lisfranc potrebbe essere preso in considerazione l'intervento chirurgico allo scopo di:


  • Riallineare le articolazioni;
  • Riportare nella loro naturale posizione i frammenti ossei fratturati;
  • Stabilizzare il mesopiede.


Sono due, in particolare, le procedure chirurgiche che il chirurgo può valutare:


  • Riduzione a cielo aperto e fissazione;
  • Fusione del mesopiede (artrodesi).


Tipologia di intervento chirurgicoCaratteristiche
Riduzione a cielo aperto e fissazione

Il chirurgo esegue un'incisione sulla parte superiore del piede, posiziona le ossa e le fissa con placche o viti.

Fusione del mesopiede

Il chirurgo rimuove la cartilagine dalle ossa e utilizza placche metalliche, viti o graffette per comprimere insieme le ossa, così da favorirne la simultanea guarigione.


Uno studio osservazionale condotto in Svezia e basato sui dati del Registro Svedese delle Fratture (Swedish Fracture Register) ha analizzato le lesioni di Lisfranc registrate tra il 2013 e il 2022, con l’obiettivo di descriverne l’epidemiologia, i meccanismi di lesione e i trattamenti iniziali adottati. Nel periodo considerato, sono stati individuati 2084 casi di lesione di Lisfranc in 2079 pazienti, di cui il 54% uomini.


L’età media al momento dell’infortunio era di 43 anni per gli uomini e 49 anni per le donne, con un range molto ampio (18–96 anni), segno che questo tipo di trauma può colpire praticamente tutte le fasce d’età adulte.


Il meccanismo traumatico più comune è risultato essere una semplice caduta o inciampo (31% dei casi), mentre un caso su cinque è stato causato da traumi ad alta energia (ad esempio incidenti stradali o sportivi).


Dal punto di vista terapeutico, la maggior parte dei pazienti è stata trattata in modo non chirurgico, ma circa il 39% ha richiesto un intervento chirurgico. Tra le tecniche operative, la fissazione con placche è risultata la più utilizzata (51% dei casi operati), mentre l'artrodesi è stata scelta nell’11% dei pazienti sottoposti a intervento. Tali risultati sono in linea con i dati che EccellenzaMedica.it, sito di prenotazioni mediche online, ha rilevato presso i propri centri di ortopedia del piede accreditati in Italia.


Quanto tempo serve per guarire da una lesione di Lisfranc?


I tempi di recupero variano a seconda della gravità dell'infortunio e, dunque, della tipologia di trattamento. 2-3 mesi potrebbero essere sufficienti in caso di trattamento conservativo. Al contrario, qualora si decidesse di intervenire chirurgicamente, un recupero completo potrebbe richiedere da 6 mesi fino ad un anno.


riabilitazione dopo frattura di Lisfranc


Domande frequenti sulla lesione di Lisfranc


Chi era Lisfranc?


Era un chirurgo francese vissuto tra la fine del 1700 e la prima parte del 1800. Fu lui a scoprire per la prima volta le lesioni a carico di questo legamento.


Quali sono le complicazioni possibili se la lesione di Lisfranc non viene trattata correttamente?


Il mancato o inadeguato trattamento di una lesione di Lisfranc può causare complicazioni anche gravi come deformità del piede, dolore cronico e osteoartrite.


Si può prevenire una lesione di Lisfranc?


Abbiamo visto che questi infortuni sono spesso causati da eventi traumatici, pertanto prevenirli potrebbe essere difficile. Nonostante ciò, ci sono alcuni consigli utili soprattutto per gli sportivi, in particolare:


  • Svolgere sempre esercizi di stretching e riscaldamento prima di un allenamento o di una gara;
  • Indossare un'adeguata attrezzatura protettiva;
  • Indossare scarpe adeguate, tenendo conto delle condizioni del manto erboso o del terreno di gioco.


Fonti e bibliografia


  • Juto, Hans et al. “Epidemiology, classification, and treatment of 2084 Lisfranc injuries: An observational study from the Swedish fracture register.” Injury vol. 56,2 (2025): 112036. doi:10.1016/j.injury.2024.112036.

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