- Cos'è il trauma del piede da schiacciamento?
- Quali sono i sintomi di un trauma da schiacciamento al piede?
- Quali sono le cause del trauma da schiacciamento al piede?
- Cosa fare immediatamente dopo che il piede è stato schiacciato?
- Come curare un trauma del piede da schiacciamento?
- Quanto tempo impiega a guarire un piede schiacciato?
- Domande frequenti sul piede schiacciato
Cos'è il trauma del piede da schiacciamento?
Il trauma del piede da schiacciamento si verifica quando il piede viene compresso da una forza o da un peso significativo. Si tratta, in genere, di un evento traumatico che può causare conseguenze anche gravi come danni ai tessuti molli, ai vasi sanguigni e ai nervi oppure fratture multiple. In alcune circostanze, è consigliabile intervenire tempestivamente recandosi d'urgenza al Pronto Soccorso più vicino.
Quali sono i sintomi di un trauma da schiacciamento al piede?
I sintomi tipici di un trauma da schiacciamento al piede sono:
- Dolore intenso;
- Gonfiore immediato;
- Ferite aperte;
- Deformità o appiattimento del piede:
- Lividi;
- Scolorimento;
- Difficoltà a camminare;
- Formicolio e intorpidimento;
- Protrusioni ossee.
- Lividi e scolorimento.
Quali sono le cause del trauma da schiacciamento al piede?
Le cause del trauma da schiacciamento del piede sono, in genere, legate a:
- Incidenti sul lavoro;
- Infortuni sportivi;
- Incidenti stradali.
Un tipico incidente sul lavoro, che può verificarsi sia nei contesti industriali che agricoli, è la caduta di attrezzi o macchinari pesanti sul piede. In ambito sportivo, soprattutto in sport da contatto e ad alto impatto (basket, football americano, calcio) il trauma potrebbe essere legato ad uno scontro ad elevata velocità. Anche in seguito ad un incidente stradale il piede potrebbe rimanere intrappolato o bloccato.
Si parla di lesioni minori quando un oggetto piccolo, seppur pesante, cade sul piede. Le lesioni più gravi sono, invece, quelle ad alto impatto (incidenti con macchinari o veicoli).
Tabella riepilogativa delle cause tipiche del trauma al piede da schiacciamento
Principali cause di traumi da schiacciamento al piede | Caratteristiche ed esempi |
Incidenti sul lavoro | Caduta di macchinari industriali o agricoli sul piede |
Infortuni sportivi | Scontro ad alto impatto in sport di contatto tra due giocatori di calcio, basket o football americano |
Incidenti stradali | Piede che rimane schiacciato e bloccato in seguito alla collisione tra due veicoli |
Cosa fare immediatamente dopo che il piede è stato schiacciato?
In presenza di una ferita aperta o di una deformità significativa è bene recarsi velocemente al Pronto Soccorso. Se la lesione è minore conviene, comunque, prenotare quanto prima una visita ortopedica. L'ortopedico specialista del piede, nel corso della visita, oltre a porti delle domande rispetto al contesto in cui si è verificato l'infortunio da schiacciamento, svolgerà un esame fisico. Si tratta di un passaggio fondamentale perché permette di valutare la sensibilità e la funzionalità del piede. Per una diagnosi più accurata potrebbe essere necessario eseguire uno o più esami strumentali come:
- Radiografie, allo scopo di identificare o escludere fratture;
- TAC, nel caso in cui si tema un coinvolgimento di più ossa del piede;
- Risonanza magnetica, importante in caso di sospetta lesione a carico dei tessuti molli o di sospetta sindrome compartimentale;
- Test della velocità di conduzione nervosa (NCV) o elettromiografia (EMG) per valutare la funzionalità nervosa dopo il trauma.
A seconda dell'esito della visita e degli esami di approfondimento, l'ortopedico potrà suggerire la terapia migliore per arrivare quanto prima alla guarigione.
Come curare un trauma del piede da schiacciamento?
La scelta rispetto alla terapia da prescrivere al paziente rimasto vittima di un trauma da schiacciamento del piede dipende principalmente da alcuni fattori, tra cui:
- Gravità dell'infortunio;
- Punto del piede oggetto del trauma;
- Tipologia di evento che ha causato l'infortunio.
Se la lesione è considerata di lieve entità spesso l'ortopedico suggerisce un approccio conservativo. In alcuni casi, la guarigione potrebbe avvenire in maniera spontanea, senza particolari trattamenti. Se, ad esempio, ti sei procurato soltanto un livido in seguito alla caduta sul piede di un libro pesante è difficile che l'evento possa aver causato fratture. In questi casi, potrebbero essere sufficienti semplici accorgimenti domestici, tra cui applicazione di ghiaccio e compressione, così da ridurre sia il dolore che il gonfiore.
Nel caso in cui venga diagnosticata una frattura, l'ortopedico potrà prendere in considerazione sia soluzioni conservative che non. Ci sono fratture non molto gravi che possono essere gestite tramite l'impiego di stampelle e l'utilizzo di scarpe con la suola piatta. In caso di disallineamento osseo, lo specialista potrebbe prescrivere l'uso del gesso. Quest'ultima soluzione è, però, sconsigliata in caso di sospetta sindrome compartimentale.
Solo nei casi più gravi potrebbero essere prese in considerazione le soluzioni più estreme e cioè:
- Intervento chirurgico;
- Amputazione del piede.
Sono diverse le tipologie di interventi chirurgici che, a seconda dei casi, potrebbe essere necessario effettuare per il trattamento del trauma da schiacciamento del piede:
- Riallineamento e fissazione delle fratture ossee con placche, viti o perni;
- Debridement della ferita in caso di lesioni aperte;
- Innesto cutaneo o chirurgia ricostruttiva in presenza di danni tissutali estesi;
- Fasciotomia in caso di sindrome compartimentale.
Quanto tempo impiega a guarire un piede schiacciato?
Le lesioni da schiacciamento del piede di lieve entità possono guarire in 6-10 settimane tramite trattamento conservativo. Le lesioni da schiacciamento del piede più gravi, specie se richiedono un intervento chirurgico, comportano un recupero molto più lento e lungo, stabilito in circa 6-12 mesi.
Domande frequenti sul piede schiacciato
Si può fare fisioterapia dopo il trauma da schiacciamento?
L'importanza della fisioterapia è stata confermata anche da alcuni studi scientifici. In particolare, è stato analizzato e studiato a fondo il caso di un paziente di 58 anni che si era procurato una ferita lacerante al piede sinistro e che lamentava forti dolori. Il paziente è stato sottoposto ad un percorso di fisioterapia personalizzata, basata su movimenti attivi, passivi, esercizi isometrici e di rafforzamento e, dopo quattro settimane, ha confermato di aver migliorato sia la forza che la qualità della propria vita.
Quali esercizi si possono fare dopo un piede schiacciato?
Esercizi consigliati | Descrizione/Finalità |
Circonduzioni della caviglia | Ruota lentamente la caviglia in senso orario e antiorario, rimanendo seduto. Utile per migliorare la mobilità articolare e ridurre la rigidità. |
Allungamento delle dita del piede | Con il piede appoggiato, solleva e apri le dita mantenendo la posizione per alcuni secondi. L'esercizio aiuta a preservare la flessibilità di tendini e muscoli del piede. |
Arricciamento con asciugamano | Posiziona un piccolo asciugamano a terra e afferralo con le dita dei piedi tirandolo verso di te. In questo modo rafforzerai la muscolatura plantare e delle dita. |
Spinte con elastico | Dopo esserti seduto, avvolgi un elastico intorno all’avampiede e spingi in avanti contro la resistenza. Utile per potenziare i muscoli del piede e della caviglia in modo controllato. |
Sollevamento sui talloni | In piedi, solleva i talloni restando sulle punte per pochi secondi. Esercizio importante ai fini del rafforzamento del polpaccio e della stabilità del piede. |
Pressioni in carico | In posizione eretta, sposta gradualmente il peso sul piede infortunato, premendo dolcemente a terra. L'esercizio serve a riabituare il piede al carico e a stimolare il recupero funzionale. |
Allungamento del polpaccio | Con le mani appoggiate al muro, allunga la gamba posteriore (quella infortunata) fino a sentire tirare nel polpaccio. Permette di migliorare la flessibilità del tendine d’Achille e dei muscoli posteriori della gamba. |
Stretching della fascia plantare | Siediti, porta il piede sulla coscia opposta, per poi tirare delicatamente le dita verso la tibia. Consente di ridurre la tensione alla pianta del piede e prevenire irrigidimenti. |
Quando è necessario l’intervento chirurgico?
La soluzione chirurgica è un'opzione avallata principalmente quando il paziente presenta diverse fratture ossee o lesioni estese dei tessuti molli. Al netto delle considerazioni specifiche che vanno fatte per ogni paziente, in quanto ogni caso è potenzialmente unico nel suo genere, si tratta di un approccio generalmente condiviso anche dagli ortopedici accreditati da EccellenzaMedica.it, sito di prenotazioni mediche online di cui fa parte anche Ortopedicopiede.net.
Fonti e bibliografia
- Ahuja, Palak R et al. “Managing Complex Foot Crush Injuries: A Case Report.” Cureus vol. 16,1 e52572. 19 Jan. 2024, doi:10.7759/cureus.52572;
- Alexanderorthopaedics.com.